Arredamento

Cucine da esterno: tutto quello che c’è da sapere

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Cucinare all’aperto è stato per molti anni solo sinonimo di grigliata, mentre adesso si stanno prendendo in considerazione vere e proprie cucine di design performanti e accessoriate. Per questo motivo, diverse case produttrici di arredo italiane hanno inserito nelle loro collezioni anche la sezione outdoor progettando spazi anche per i cuochi più esigenti.

Quando si devono confrontare e valutare le tipologie di cucine da esterno, è necessario prendere in considerazione 3 aspetti:

  • lo spazio a disposizione: determinerà le dimensioni della cucina.
  • la frequenza di utilizzo: un fattore da valutare per la scelta dei materiali.
  • l’impiantistica presente: per scegliere la tipologia di accessori.

Cucine da esterno: layout e spazi

Le dimensioni delle cucine da esterno dipenderanno sicuramente dal layout e dagli spazi a disposizione. Infatti, è necessario unire le esigenze di comodità e funzionalità alle caratteristiche di un ambiente all’aria aperta.

Alla base della scelta sarà indispensabile un progetto per assicurarsi di realizzare una cucina dinamica e che valorizzi l’investimento al massimo. Qualsiasi modello si decida di acquistare, è consigliabile prevedere un’area pavimentata sia per igiene, che per sicurezza. Se non si dispone di un’area apposita, è meglio prevedere l’installazione di platea ad hoc. Inoltre, non è da sottovalutare l’illuminazione esterna per potersi godere le cene all’aperto.

Caratteristiche delle cucine da esterno a forma di L

In questo tipo di progetto i mobili e gli elettrodomestici sono disposti a formare una L in una disposizione tipica. Si tratta di un layout flessibile, che consente di creare una base di lavoro efficace per la preparazione, la cottura e la pulizia del cibo. I layout a L sono più funzionali negli spazi di cottura all’aperto di medie dimensioni. Funzionano bene per una terrazza ad angolo o una cucina nel patio, poiché è aperta e consente un facile accesso. Tuttavia, in una piccola cucina da esterno una disposizione a L potrebbe presentare dei limiti se più persone utilizzano lo spazio. Se la L è troppo piccola, anche il triangolo di lavoro diventa inefficace.

Quando il layout a L non funziona

Quando gli elettrodomestici sono troppo distanti tra loro, negli spazi più ampi si può creare un triangolo di lavoro inefficace. Ecco perché le composizioni a L prevedono spesso l’aggiunta di un’isola o di un tavolo per rendere più funzionali gli ambienti più grandi. Questa configurazione ti consente però di interagire facilmente con i tuoi ospiti per un maggiore valore di intrattenimento. È importante considerare la zona in cui verrà posizionata la cucina da esterno per determinare la disposizione migliore. Quando si progetta una cucina da esterno, il corretto posizionamento dei servizi garantirà che funzionino bene per cucinare e come spazio di intrattenimento.

Scegliere i materiali

Le cucine da esterno possono essere realizzate in diversi materiali a secondo della frequenza con cui si usano e dello spazio in cui sono collocate. Infatti, la scelta dipenderà anche dalla presenza di coperture che proteggono i sistemi dall’aggressione degli agenti atmosferici.

Acciaio inox

L’acciaio Inox è un materiale antibatterico, resistente e perfetto per gli ambienti esterni. Infatti, non teme gli agenti atmosferici e i raggi UV. L’unica accortezza è scegliere la variante 316 se si pone la cucina vicino a una piscina o in zona di mare. Grazie all’aggiunta di molibdeno, difatti, garantirà la protezione da salsedine e cloro.

Questo materiale, inoltre, è perfetto per cucine da esterno dall’aspetto minimalista o moderno.

Resine

Le resine danno eleganza e raffinatezza ai piani delle cucine esterne, ma possono essere scelte come materiale solo in zone protette dal sole. Infatti, rischiano di rovinarsi con il contatto diretto dei raggi UV. Risultano, quindi, una soluzione perfetta per verande e zone semi-aperte.

Il piano in quarzo rientra in questa tipologia essendo realizzato da resina, minerale di quarzo e altre componenti.

Pietra

Rappresenta il materiale preferito per le cucine in muratura. Non richiede lavori di pittura o di manutenzione ed è molto resistente alle intemperie. La pietra è perfetta per chi vuole dare un aspetto rustico e di carattere al proprio outdoor.

Granito

È resistente a piaggia e sole, ma anche a caldi e freddi estremi.

Dunque, rappresenta una soluzione ideale per le cucine da esterno. È possibile trovare il granito in diverse colorazioni per soddisfare i propri gusti e le proprie necessità di design.

Legno

Il legno ha la caratteristica di abbinarsi a qualsiasi stile e a qualsiasi tipo di arredamento. Proprio per la sua natura è perfetto per gli ambienti esterni. Però, sarà necessario prevedere dei trattamenti nel tempo per preservarlo dall’aggressione di agenti esogeni.

Le dotazioni impiantistiche

Per realizzare delle cucine da esterno complete servirebbe l’attacco all’impianto idrico e quello all’impianto elettrico e a gas. Si potrà tralasciare quest’ultimo in caso si optasse per un piano ad induzione come zona cottura. La presenza di questi collegamenti vi permetterà di scegliere una cucina multiaccessoriata comprensiva di tutti gli elettrodomestici che si preferisce.

Una difficoltà potrebbe essere quella dell’impossibilità di collegarsi all’impianto idrico. In questo caso è consigliabile valutare una soluzione che preveda solamente la postazione di cottura, senza alcun lavello.

Invece, se a mancare è l’elettricità, bisognerà valutare una cucina a gas e un sistema alternativo anche per l’illuminazione in caso si voglia sfruttare gli spazi outdoor anche di sera.

Per quanto riguarda il combustibile per la zona cottura, ci sono diverse alternative da valutare:

  • Gas: è possibile collegarsi a bombole esterne per non doversi allacciare direttamente all’impianto della casa.
  • Elettrico: collegarsi all’elettricità garantirà la possibilità di progettare una cucina completa. La zona cottura sarà caratterizzata da un piano ad induzione che risulterà anche più sicuro rispetto al fuoco.
  • Carbonella o legna: questa è la soluzione da adottare in caso di completa impossibilità di attacchi a luce o gas.

Possedere uno spazio outdoor permette di poter godere dei benefici dell’aria aperta e delle belle giornate. Le cucine da esterno diventano un elemento di arredo indispensabile per poter sfruttare al meglio gli spazi all’aperto e avere la possibilità di cucinare fuori dalle mura di casa.

Le nuove tecnologie dei materiali permettono di poter scegliere delle soluzioni di design per mantenere lo stile della propria casa e riportarlo anche negli ambienti outdoor.